YouTube: canali a pagamento in arrivo

youtube canali a pagamentoSi annunciano su YouTube dei canali a pagamento, che ben presto dovrebbero essere in arrivo. Il noto sito dedicato alla condivisione di contenuti multimediali, quindi, potrebbe essere oggetto di un rinnovamento, che di certo farà discutere. Fino a questo momento si è caratterizzato per la possibilità di fornire l’accesso a numerosi video in modo totalmente gratuito. Adesso tuttavia potrebbero essere cambiate anche le strategie legate al business e si pensa addirittura ad un possibile abbonamento.

C’è da vedere come reagiranno gli utenti di YouTube, i quali sono numerosi. Intanto è stato spiegato che il servizio dovrebbe presentare 50 canali, con l’opportunità per gli utenti di abbonarsi anche ad uno solo.

Ma quanto costerà? Si parla di circa 2 dollari al mese e ciascuno degli internauti avrà la possibilità, in qualsiasi momento, di aggiungere i canali che desidera. Questi canali a pagamento sono stati studiati, per riuscire a portare avanti una competizione da non sottovalutare con altri servizi particolarmente gettonati in America. Fra questi possiamo ricordare Hulu e Netflix.

Di certo c’è anche l’intenzione di non soccombere di fronte all’offerta dei più importanti canali televisivi, i quali negli ultimi tempi stanno dando una prova di efficienza. YouTube ha intrapreso rapporti di collaborazione con produttori televisivi e cinematografici e sta facendo veramente di tutto, perché il progetto possa realizzarsi.

Sono stati investiti 200 milioni di dollari. Per il momento non c’è ancora nulla di ufficiale, in quanto si tratta più che altro di indiscrezioni che hanno preso piede. D’altronde YouTube non solo non ha confermato, ma si è limitato a dire di star lavorando per costruire una piattaforma su abbonamento, della quale comunque non viene precisato nulla di che.

C’è chi dice, comunque, che è solo questione di giorni per l’introduzione di un sistema che per certi versi appare rivoluzionario. Coloro che detengono i diritti di film e serie tv potrebbero realizzare dei guadagni non indifferenti e allo stesso tempo gli utenti potrebbero usufruire di filmati, la cui qualità è garantita.

La piattaforma di condivisione video si apre così a nuove opportunità di monetizzazione. Non si tratta di una prova indifferente, visto che in 12 mesi il sito ha registrato una crescita pari al 25%. Anche Google ha confermato in maniera chiara come il numero dei visitatori unici abbia raggiunto livelli incredibili. Un risultato che di certo apre prospettive invitanti, che Google tenderà a sfruttare sempre di più.

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