Dopo uno sviluppo che non si può proprio definire “rapidissimo”, finalmente si legge sul sito di Wine, il programma per GNU/Linux che consente di eseguire applicazioni native per sistemi Windows (ma non è un emulatore! :D), uno degli annunci più attesi di questi 15, lunghissimi, anni: è stata finalmente rilasciata la versione 1.0 dell’applicazione.
L’importanza della cosa risiede nel fatto che Wine è finalmente giunto alla sua prima release stabile, e questo non è poco, per un progetto davvero ambizioso: se permettesse di eseguire tutti i programmi per Windows e soprattutto di farli funzionare esattamente come se stessero “girando” sotto un sistema operativo Microsoft, tante persone come il sottoscritto non sentirebbero più la necessità del multi boot solo per determinati programmi.
In realtà determinati obiettivi sono molto difficili, se non impossibili da raggiungere anche, ma non solo, per una certa avversione del gigante di Redmond al progetto.
Rispetto alla quinta release candidate, rilasciata di recente, gli sviluppatori hanno corretto 20 bug. La compatibilità non è ancora perfetta, ma migliaia di applicazioni funzionano davvero bene; per ora però non possiamo far altro che constatare con piacere che il progetto va avanti è che si è arrivati ad una vera e propria milestone (pietra miliare), senza la quale non si potrebbe proseguire.
Del programma (che, ovviamente è open source), sono disponibili i sorgenti compressi in formato .tar.bz, prelevabili da questa fonte o da quest’altra, come anche i binari per le diverse distribuzioni.
Buon divertimento 😀
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