La storia di XP continua ad essere “infinita”. Forse a Redmond ormai hanno gettato la spugna e si sono resi conto che dopo la mostruosa propaganda anti-Vista il loro attuale, sfortunato sistema operativo non sarà mai più in grado di riguadagnare un’immagine positiva: ogni sei mesi ritardano ancora il colpo di grazia per XP, che pur vecchio continua ad essere un sistema alquanto arzillo.
Sebbene ormai ci sia più di qualche problema a far funzionare l’obsoleto OS di Microsoft con alcuni nuovi hardware studiati apposta per avvalersi di tecnologie attuali, un’enorme percentuale di utenti continua a preferire XP. A dire il vero alcuni sono tanto affezionati a quella versione di Windows da pagare addirittura 150 dollari in più, la cifra che Dell ormai richiede per il downgrade da Vista!
Microsoft voleva discontinuare XP il 30 gennaio 2008, ma con un gesto che puzza tanto di rassegnazione ha annunciato di voler distribuire licenze fino al 31 maggio 2009, quasi un anno e mezzo dopo la data prestabilita per la morte del Grande Vecchio. Vale inoltre la pena notare che ulteriori copie di XP saranno installate sui netbook almeno fino al 2010, in quello che a questo punto si potrebbe ritenere l’ultimo sprazzo di vitalità.
Ho la vaga idea che il 31 maggio non sarà a affatto l’ultima “grazia” emessa a favore di questa versione di Windows. A questo punto a Redmond converrebbe attendere direttamente la distribuzione di Windows 7, non credete?
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