Non più tardi di qualche giorno fa abbiamo parlato di HomeOS, sistema operativo made in Microsoft che si propone come OS per la casa, un nuovo concetto di Sistema Operativo che si pone nella Domotica il percorso da seguire. L’ingresso in campo di un colosso come Microsoft in questo settore spiazzerà la concorrenza, ma soprattutto permetterà di poter usufruire di alcune funzionalità che gli attuali player a stento riescono a mettere in piedi, la possibilità di gestire il proprio ambiente domestico e le regole per gli scenari, sfruttando il sistema operativo smartphone di casa, ovvero Windows Phone.
Il video a corredo di questo post dimostra quelle che sono le potenzialità di un sistema che non solo è in fase Alpha, ma è proprio ai primissimi passi di un percorso di sviluppo che lo porterà ad integrare il sistema operativo nelle future abitazioni alla tecnologia mobile, dopotutto uno smartphone in tasca potrebbe consentire un dialogo costante con la propria abitazione, personalizzando così il proprio contesto abitativo sulla base di una serie di input e di output intelligenti programmati a piacimento, e a quanto pare differenziati per ogni utente. Dalle poche informazioni si capisce che sarà possibile utilizzare scenari già creati da altri per velocizzare le proprie scelte, quello che ad oggi non è chiaro è il link “market“; si ipotizza la possibilità di vendita di combinazioni di regole? E saranno applicabili a tutti i contesti?
Che non si parla di fantascienza è chiaro, la domotica è un modo di pensare le nuove abitazioni davvero interessante e HomeMaestro (questo il nome attualmente scelto da Microsoft per l’applicazione Windows Phone di HomeOS) in sinergia con quello che promette il sistema operativo per la casa si pone davvero come elemento distintivo. Nel video vengono mostrati semplici passaggi di quello che senza dubbio NON sarà l’applicazione definitiva, sebbene prive di grafica e di appeal HomeMaestro esegue correttamente le semplici applicazioni che gli vengono richieste, e non viene in nessun modo difficile immaginarsi il suo utilizzo.
Sui tempi di realizzazione assoluto riserbo, dopotutto HomeMaestro è senza dubbio subordinata alla realizzazione di HomeOS, e non dimentichiamoci che oltre a noti nomi della domotica si presenta anche una certa Google, che con la propria Android @ Home per prima ha indirizzato parte della ricerca verso il mondo dei sistemi operativi “da salotto”, e analogamenta a Microsoft dispone di una piattaforma mobile decisamente più famosa rispetto alla concorrenza di Redmond. Futuro certo per quanto riguarda l’applicabilità delle soluzioni, decisamente incerto per quanto riguarda la realizzazione delle stesse.