Le scuole, le università e gli uffici bloccano un sacco di siti, certe volte per ragioni completamente arbitrarie. Non è particolarmente difficile aggirare questo limite, ad esempio utilizzando dei proxy, cioè siti di terze parti che visualizzano per voi la pagina in questione senza che voi la visitiate direttamente. Se date un’occhiata a proxy.org, ne troverete migliaia e migliaia. Purtroppo ci sono controindicazioni, e moltissimi di questi siti proxy sono di una lentezza esasperante. Adesso vediamo un’alternativa divertente e parecchio rapida: Google Translate!
Il concetto non è difficile, basta prendere un’URL di un sito tradotto e settarlo manualmente per “tradurre” nel linguaggio di origine: in questa maniera il sito non verrà tradotto affatto, e rimarrà uguale a se stesso. Vediamo un esempio da copiare e incollare sulla barra del vostro browser:
http://google.com/translate?
langpair=it|it&u=trackback.it
E’ un po’ lungo per questo template, ho dovuto andare a capo. Comunque potete copia/incollarlo direttamente da qui.
Vedete la parte in cui dice it|it
? Beh, vuol dire che il linguaggio di partenza è italiano, e anche quello “d’arrivo”. In questo modo la pagina rimarrà nella nostra armoniosa lingua mediterranea senza essere alterata. Chiaramente, la parte che dovete sostituire è trackback.it
, alterandola in base alla pagina che volete visitare. Se invece il sito che vi interessa è in Inglese, poco male, è sufficiente inserire en|en
, e così via per tutte le lingue supportate dal traduttore di Google.
Vantaggi? Google è meno ricco di pubblicità ed è molto meno probabile che sia accessibile in ambienti che bloccano anche i proxy.
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