Apprezzo particolarmente Twitter per la sua grande capacità di essere un’“agenzia stampa” fatta in casa. Certo, c’è da dire che sono parecchie le volte in cui seguendo gli update il citizen journalism si mescola liberamente al voyeurismo… Come questa :D.
Tanto per fare una prova di programmazione usando l’API di Twitter, Dan Zambonini ha creato un “rilevatore di scaricamenti”, che dà la caccia sul sito di lifestreaming a tutti i tweet che contengono termini inequivocabili: “dumped”, “broken up” collegati a “boyfriend” o “girlfriend”, e automamanticamente fa un retweet verso @reboundfinder.
La cosa, una specie di webtoy se vogliamo, viaggia tra il comico, il sinistro ed il sincero. Tra dolore e ironia, dare una rapida letta alle schiere di tweet dolce-amari è piuttosto interessante, anche se temo siamo sullo stesso livello morale del leggere le scritte sulle porte dei cessi dei bar. E, un po’ come per tutte le cose nate dal web 2.0, si tratta di un’attività un po’ deprecabile ma che forse ci fa sentire meno soli.