La celeberrima piattaforma destinata al microblogging, la quale attualmente conta oltre i 50 milioni di utenti, ha subito nuovamente un attacco da parte di un gruppo di hackers. Pochi mesi fa Twitter aveva fronteggiato un attacco di tipo Denial of Service, che aveva determinato l’impossibilità di accedere al sito per un certo periodo di tempo a tutti gli utenti del mondo. Adesso i pirati informatici hanno reindirizzato, per più di un’ora, tutti gli utenti del famoso social network verso un dominio nel quale sono apparse numerosissime minacce scritte in arabo. Quest’anno la sicurezza informatica di Twitter è già stata compromessa molte volte.
L’attacco è stato rivendicato dal famoso gruppo Iranian Cyber Army, il quale ha specificato nell’apposita pagina che si oppone al tentativo degli Stati Uniti di gestire e controllare il traffico Internet, poiché tale controllo è esclusivamente controllato dal gruppo stesso.
Secondo l’analisi di alcuni esperti, l’attacco è avvenuto attraverso il controllo di alcuni Domain Name System di Twitter, successivamente rip’ristinati senza neanche troppe difficoltà. Si tratterebbe quindi di una vendetta contro gli USA, per aver incitato all’utilizzo di Twitter durante le elezioni iraniane.
Ancora una volta, la società di Jack Dorsey, ha dimostrato di non riuscire ancora a garantire un elevato grado di sicurezza ai propri utenti. Alcuni utenti sostengono che questi attacchi sono il frutto di una campagna promozionale per mantenere alta l’attenzione sul sito rivale del più utilizzato Facebook.
