Re russo della spam trovato morto: è stato ucciso dalla mafia

silenziatore di spammeril signor Alexey Tolstokozhev è stato trovato morto nel suo lussuoso appartamento vicino a Mosca. Che fosse morto non vi è alcun dubbio, è stato crivellato di colpi di pistola, e un ultimo colpo, probabilmente post-mortem, gli è stato piantato in testa. Chi avrebbe mai potuto desiderare la morte di questo individuo, altrimenti insospettabile? Le persone che hanno un movente sono milioni e milioni, forse addirittura miliardi: Alexey era uno spammer professionista al soldo di rivenditori farmaceutici senza scrupoli.
Se mai avete ricevuto una mail che cercava di vendervi strambe medicine, probabilmente il mittente era proprio lui, o meglio la sua rete quasi incommensurabile di computer-zombie. Infatti pare che almeno il 30% di questo genere di mail avesse mr. Tolstokozhev come mittente. Trovo stranamente poetico quanto agghiacciante che la sua rete stia ancora lavorando per lui, guadagnando dollari per un morto, automatica e priva di esitazioni. E i suddetti guadagni sono significativi.
Solo quest’anno la polizia calcola che abbia guadagnato 2 milioni di dollari (anche se si tratta di una stima per difetto), e questo in un paese in cui il salario medio è di 280 Euro al mese.
Ed è proprio l’incredibile massa di soldi a creare la pista più probabile per gli investigatori: questo genere di “soldi facili” attira la malavita organizzata, e la pallottola in fronte è la classica firma degli hitmen della mafia russa. La Bratva (letteralmente “fratellanza”, il nome locale di questo genere di organizzazione) è nota per aver già fatto fuori un collega spammer di Tolstokozhev, un tale Vardan Kushnir, nel 2005.
Evidentemente ad entrambi avevano fatto il genere di accordo che non si poteva rifiutare.

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