Per gli esami di maturità 2011 prove effettuate con aule schermate contro internet mobile? Una domanda complessa alla quale rispondere, ma allo stesso tempo fondamentale per comprendere una tendenza sempre più diffusa, che è quella di usare i dispositivi mobili, che consentono di connettersi ad internet, durante le prove scritte degli esami di maturità. Ad intervenire sulla questione è stato il Codacons, che intende vigilare sulla correttezza dello svolgimento degli esami di Stato. Proprio per questo è stata fatta una richiesta specifica al Ministero della Pubblica Istruzione.
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha dichiarato a questo proposito:
Chiediamo al Ministero della Pubblica Istruzione di “schermare” in modo definitivo le aule scolastiche, così da rendere inutilizzabile al loro interno qualsiasi apparecchiatura telefonica.
Una soluzione drastica, che certamente scoraggerà coloro che vorranno usare il proprio cellulare o il proprio iPhone per chiedere un aiutino a chi sta fuori dalla scuola o per consultare le risorse presenti in rete. Una recente indagine ha messo in evidenza che una parte gli studenti pensa di affrontare le prove degli esami di maturità con l’aiuto di internet mobile. Ecco quindi che si cerca di correre ai ripari.
Il problema consiste anche nel fatto che spesso le tracce dei temi arrivano su internet, non appena vengono visionate dalle prime scuole e si innesca così un meccanismo a catena di passaparola basato proprio sul web. Una maturità tra social network e internet, che sfida anche l’obbligo di consegnare alla commissione i telefonini e i dispositivi mobili posseduti.
E se per gli esami di maturità è bene affrontare le prove con il ripasso su internet, come momento di preparazione, di certo l’uso della rete come forma di comunicazione durante lo svolgimento degli esami deve essere monitorato con attenzione. In questo senso il Codacons propone il ricorso alle vernici schermanti o ai jammer.