Per gli Americani Internet è meglio degli amici e dell’amore

web addicted

Non stupisce poi tanto la risposta degli statunitensi al sondaggio condotto dalla JWT. D’altronde nella società dell’individualismo e delle solitudini la gente riesce a comunicare solo tramite una maschera digitale e paradossalmente sul Web proliferano i social network, i social software, le chat: Internet è il trionfo della condivisione.

Una realtà virtuale ormai indispensabile perché colma i vuoti affettivi, sentimentali e sociali della first life rendendo le fredde macchine protagoniste e artefici di legami sentimentali, rapporti interpersonali, scambio d’idee. Staccata la spina e messo il piede fuori dalla porta siamo nuovamente autorizzati ad abbassare lo sguardo e camminare soli tra la folla: nessuna emoticon sui visi che ci circondano. Il campione di oltre 1000 persone preso in esame dall’agenzia pubblicitaria americana non fa che evidenziare un vuoto di valori e simboli che fondamentalmente ognuno di noi da qualche parte dentro di sé già percepisce da tempo. Ovviamente est modus in rebus e qualunque eccesso alla lunga diventa deleterio, quindi, sebbene rabbrividisca davanti alla gente che demonizza la Rete, mi associo anche a coloro che hanno il coraggio e la vita di vivere la vita: di uscire fuori dalla porta, dalla città, dalla nazione e sporcarsi un po’ le mani, avere un po’ di sete, soffrire un po’ la fame, sentire un po’ il freddo, farsi un po’ male, senza ingozzarsi di esperienze preconfezionate acquistate al supermercato o vissute esclusivamente su Internet o in TV. L’amicizia e l’amore sono stati ridimensionati e ricollocati nella scala delle priorità e un americano su tre dichiara di rinunciare sia ai rapporti d’amore che ai rapporti interpersonali per stare con il PC. Staccarsi dalla Rete è diventato sempre più difficile e gli always on aumentano esponenzialmente: il 15% degli intervistati non riesce a stare senza Internet per meno di 1 giorno; il 22% resisterebbe massimo due giorni; il 19% parla di “pochi giorni”. Solo un quinto del campione dichiara di poter resistere una settimana: in altre parole Internet è diventato più importante del cibo e dell’acqua senza il quale resistiamo decisamente di più.

“La gente ci dice quanto si sente ansiosa, isolata e annoiata quando è costretta a essere lontana dal web”

dice Ann Mack, direttore del servizio di JWT che si occupa delle nuove tendenze del pubblico, e che ha condotto il sondaggio per capire come la tecnologia sta cambiando il comportamento delle persone.

“Si sentono sconnessi dal mondo, dai loro amici e dalla famiglia”

Utili questi sondaggi. Finalmente ora ho una scusa credibile (?) per la mia astinenza forzata: sono web dipendente 😉

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