Attualmente più diffusi browser sono Internet Explorer, Firefox e Opera.
C’è fermento di questi giorni in questo campo: sono state rilasciate a distanza di poco tempo sia la versione 3 beta 2 di Firefox che la versione 9.25 di Opera, e qui su Trackback parliamo anche di Internet Explorer 8 :D.
Ma focalizziamo la nostra attenzione su Opera, l’unico dei tre menzionati del quale abbiamo qualcosa di ufficiale (la versione attualmente sotto sviluppo è la 9.50b).
Dal changelog, il documento che descrive i cambiamenti apportati da una versione all’altra di un software, si apprende che ci sono state 5 modifiche rispetto alla versione 8.24 (principalmente riguardanti la sicurezza):
1 – corretto un problema con i plugin che possono essere utilizzati per permettere il cross domain scripting
2 – corretto un problema coi certificati TLS che può permettere l’esecuzione di codice
3 – Prevenuta la possibilità che le bitmap potessero rivelare dati random dalla memoria
4 – Il rich text editing non può più essere utilizzato per permettere il cross domain scripting
5 – risolto un problema connesso a file BMP malformati che fa bloccare temporaneamente Opera.
La caratteristica che da sempre contraddistingue Opera è sicuramente la leggerezza, ma a questa se ne uniscono altre anch’esse molto importanti:
ctrl+t
) si apre una pagina web che dà la possibilità di accedere in modo semplice e rapido fino a 9 tra i siti preferiti;Tra tutte queste features offerte, quella che più apprezzo sono sicuramente la velocità e la leggerezza: ho usato per tanto tempo Firefox, ma non possiede il meccanismo di caching di Opera e poi è molto affamato di ram.
In un primo momento gli utenti di IE o di Firefox possono trovarsi disorientati poichè le pagine vengono visualizzate in modo differente, ma non peggiore, quindi non posso che consigliarvi di provarlo 😉
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