Secondo una ricerca effettuata da Microsoft, entro il prossimo anno il numero degli appassionati del mezzo mediatico televisivo subirà un forte calo a favore di chi segue costantemente internet per l’informazione e l’intrattenimento. In moltissimi Stati del mondo questo mezzo si sta riscoprendo proprio in questi ultimi anni, a dimostrazione di come stia aumentando l’apprezzamento verso uno strumento spesso disprezzato anche da voci autorevoli.
Secondo lo studio effettuato dalla Microsoft nel 2010 in Europa la televisione sarà vista in media per 12 giorni durante l’arco temporale di un mese, facendo aumentare di conseguenza il valore della media delle ore passate dagli Europei online (2 giorni e mezzo durante una sola settimana).
Molto probabilmente questo risultato arriverà grazie ad un approfondimento ulteriore della conoscenza di internet anche in Paesi non molto avanzati in questo senso (tra i quali purtroppo c’è anche l’Italia) e a causa degli evidenti pregi di internet rispetto alla tv (possibilità di interagire, di scegliere quali contenuti vedere e quando farlo).
A prescindere dai dati Microsoft, che non possono prescindere dalle abitudini culturali e sociali di un popolo, siamo davvero in presenza di un cambiamento che, se così fosse, sarebbe davvero da considerare epocale?