Vi ricordate di Lonelygirl15? In realtà si trattava di un’attrice professionista diciannovenne che faceva la parte di una “vera blogger”, allo scopo di fare successo grazie al viral marketing. Un esempio precedente, che ormai ha addirittura il gusto dell’antiquariato informatico, è stato Blair Witch Project, che ci volevano far credere fosse un filmato reale. Marie Digby (o, più probabilmente, chi ne tira i fili) è stata anche più sottile: ha ottenuto milioni di visite sui suoi filmati su YouTube, registrati nel suo salotto, in cui interpretava delle cover di canzoni famose. Peccato fosse già sotto contratto dal due anni con una major.
Questa cantante/chitarrista ventiquattrenne ha subito attirato l’attenzione col suo primo video, una canzone chiamata Umbrella, una cover della stella dell’R’n’B inglese Rihanna. Ed è brava… Non ci vuole molto a capirlo. E a quel punto ha iniziato a postare altre cover famose: James Morrison, Nelly Furtado, Maroon 5. Ha fatto sensazione, si è conquistata una piccola folla di fan. Le sue cover sono apparse in radio, e lei in tre mesi ha iniziato a fare il tutto esaurito nei club e nelle trasmissioni musicali. Il sedici di agosto ha scritto sul suo blog in di MySpace:
“MAI avrei pensato, neanche in un milione di anni che fare il mio piccolo video di Umbrella in salotto avrebbe portato a questo: Spettacoli televisivi, iTunes, etc !!!”
Chiaro, nè sul suo MySpace nè su YouTube aveva scritto da nessuna parte del suo legame con la Hollywood Records, la casa discografica con la quale aveva firmato un contratto già nel 2005. E ora, ovviamente, fa l’innocente, dicendo che il suo debutto via-YouTube era parte di un lungo percorso per creare delle salde basi al suo debutto discografico.
E perchè non parlare del coinvolgimento di una major fino adesso? “Non pensavo che sarebbe stato un buon modo di piacere alla gente” Risponde lei. Chiaro, per una campagna virale è più facile sembrare una perfetta sconosciuta in cui i ragazzi si possono identificare. E di certo, finchè non le sono state fatte domande dirette sul suo contratto preesistente lei non ha aperto bocca, neanche quando veniva additata come l’esempio di come internet ha cambiato i meccanismi della fama.
Saranno anche meccanismi diversi… Ma mi sembra che chi li mette in moto siano sempre le stesse persone.
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