Linux: Skype diventa open source

Sarà aperta alle comunità la versione per Linux del famoso client VoIP, al fine di velocizzare le operazioni legate al suo sviluppo ed alla compatibilità tra le varie distribuzioni.

Rispetto alla versione per Windows, la versione di Skype destinata al sistema operativo del pinguino ha sempre sofferto di aggiornamenti più sporadici. Sembrerebbe che la versione per Linux del celebre software per la comunicazione vocale diventerà presto open source.
 
Tale operazione permetterà di velocizzare lo sviluppo e la migliore integrazione del software destinato al Voice over IP. L’apertura del codice non sarà però totale, poichè verrà rilasciato il codice dell’interfaccia grafica e resterà blindato quello relativo alla tecnologia che implementa le funzionalità di base.
 
La decisione non è solo inerente alla propria tutela, ma alla tutela della proprietà intellettuale degli algoritmi attualmente di proprietà dei due creatori Niklas Zennstrom e Janus Friis, attualmente protagonisti di alcune vicende giudiziarie legate proprio alla piattaforma.
 
Non si conoscono in dettaglio le tempistiche, tuttavia è stato lasciato intuire che non bisognerà attendere molto. Una tale scelta è probabilmente dettata anche dall’esigenza di diffondere ancor più velocemente il software per contrastare la futura concorrenza che Facebook è pronta a lanciare.

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