Siete abituati ad effettuare la vostra ricerca su Google quotidianamente? Tra qualche settimana avrete a disposizione un’altra possibilità per cercare le informazioni che volete sulla rete. Si chiama Volunia ed è il nuovo motore di ricerca svelato proprio in questi giorni dal ricercatore italiano Massimo Marchiori. Non è certamente un nome qualunque, dal momento che si tratta addirittura dell’autore dello standard P3P per la privacy sui siti internet, di colui che ha collaborato alla creazione degli algoritmi di ricerca alla base del celebre Google e del fondatore di XML Query nel W3C.
Marchiori ha svelato il progetto di Volunia, un motore di ricerca tutto italiano che, nelle intenzioni del team di sviluppo, dovrebbe essere una vera e propria alternativa al motore di ricerca Google. Non è un progetto che mira a togliere l’incontrastato dominio al motore di ricerca di Mountain View, ma un prodotto alternativo per un’esperienza di ricerca online diversa da quella standard che tutti conosciamo e abbiamo provato.
Non sappiamo ancora nel dettaglio di cosa si tratta, anche perché nulla è stato detto di maggiormente preciso. Volunia aprirà entro la fine dell’anno e comunque verso la metà del prossimo mese di dicembre. Attualmente è disponibile sul sito ufficiale di Volunia un sistema per richiedere un invito a partecipare alla fase beta, che dovrebbe durare pochi giorni.
Marchiori parla così del suo motore di ricerca: “Se Google usa la clava, noi opereremo con il fioretto. Emergeremo grazie alla differenza del nostro motore. E perché Volunia sarà davvero utile alla gente. Se non avessi pensato che era una cosa grossa, in grado di competere con i big della ricerca online, non mi ci sarei mai messo”.