Internet: un sito per dimostrare l’innocenza

internetInternet viene ormai utilizzato per il raggiungimento di diversi obiettivi anche piuttosto inusuali. E’ il caso per esempio di Abdel Basset Al-Megrahi, l’uomo che è stato condannato per la strage di Lockerbie, un attentato aereo che ha causato nel 1988 la morte di 270 persone.

L’uomo ha avuto un’idea a dir poco originale. Ha realizzato un vero e proprio sito, sul quale sono state pubblicate delle informazioni che avrebbero lo scopo di dimostrare il fatto che egli è innocente. Si tratta del sito megrahimystory.net, che dà l’occasione di riflettere su come il ruolo della rete sia mutato considerevolmente nel corso del tempo. 
 

Il web non è più quel luogo virtuale che resta lontano dal dibattito dell’attualità, ma si inserisce perfettamente all’interno della società come un elemento in grado di influenzare le opinioni e di determinare effetti inaspettati. Colui che era stato condannato in quanto colpevole è stato temporaneamente scarcerato per gravi motivi di salute e si trova presso un ospedale di Tripoli. 
 

La scarcerazione ha suscitato parecchie polemiche, ma l’uomo continua sostenere che la condanna è ancora qualcosa che gli pesa sulle spalle. A causa della sue liberazione per le condizioni di salute non ha potuto fare ricorso in appello e questa impossibilità è, secondo le sue dichiarazioni, motivo di rimpianto per il non poter riscattare il suo nome da un’accusa così pesante. 
 

Per questo Abdel Basset Al-Megrahi ha affermato che è sua intenzione fare di tutto per dimostrare di essere innocente e a quanto pare in questo senso internet si è rivelato uno strumento particolarmente adeguato. Sul sito sono stati resi noti dei documenti che riguardano la prima fase del processo, i quali mettono in forse alcune prove portate avanti dall’accusa per dimostrare la colpevolezza dell’uomo.

Impostazioni privacy