Proprio recentemente la rinomata società informatica statunitense presieduta attualmente dal noto Steve Ballmer ha ufficializzato l’abbandono dell’ormai vetusto Internet Explorer 6 in favore delle versioni più nuove e decisamente più sicure. La Microsoft tuttavia avrebbe scoperto una nuova vulnerabilità di tipo zero-day che permetterebbe ad un qualsiasi malintenzionato di installare malware su un personal computer. Ad annunciarlo è stata la società stessa che ha addirittura pubblicato i dati relativi ad un exploit che riesce a sfruttare la falla.
Secondo quanto comunicato dall’autorevole sito CRN, i sistemi più a rischio sono quelli che equipaggiano come browser i vecchi Internet Explorer 6 SP1 in Windows 2000 e le varie versioni di Internet Explorer 7. La società leader nel settore dei sistemi operativi ha precisato che la falla non riguarda Internet Explorer 8 e Internet Explorer 5.01 su sistemi Windows 2000 SP4.
Gli sviluppatori in forza alla compagnia di Redmond sono attualmente al lavoro per lo sviluppo di un’apposita patch che corregga in maniera definitiva il problema. Rimane comunque il suggerimento migliore quello di aggiornare il proprio browser alla versione più recente, abbandonando quelle più vecchie giudicate dalla Microsoft più pericolose per la propria sicurezza informatica.
Il repentino abbandono delle vecchie versioni di Internet Explorer potrebbe essere agevolato dalla nuova ballot screen, l’apposita finestra creata dalla Microsoft che permette ad ogni utente la libera scelta sul software per la navigazione da utilizzare.