Inutile aggiungere una sola parola su prodotti quali Google Earth o Google Maps.
Ciò che invece si potrebbe dire è che sembrerebbe essere in atto uno studio che porterà alla nascita di un nuovo ed interessantissimo progetto; Google Ocean.
Questo servizio offrirà delle mappe 3D dei fondali marini.
Un’idea che mi affascina e mi incuriosisce non poco 🙂
A quanto pare lo scorso Dicembre, il colosso di Mountain View avrebbe riunito un gruppo di esperti in oceonagrafia, con l’intento di porre le basi per lo sviluppo di un nuovo tool online.
Il nome non è ancora definitivo, così come lo sviluppo del prodotto che non è stato annunciato ufficialmente.
Una possibile fonte per Google Ocean potrebbe essere una pianta topografica compilata da Lamont-Doherty Earth Observatory (LDEO) della Columbia University.
Tutto ciò sarebbe in grado di offrire un modello digitale di elevata qualità e in grado di offrire un’interattività simile a Google Earth, con la possibilità di ottenere diversi punti di vista di zoom in e out, inclinando la superficie del pianeta.
L’idea avuta da BigG ha reso entusiasti gli studiosi del settore, Stephen P. Miller, dell’Istituto di Oceanografia Scripps spera che uno dei risultati che potrà offrire questo nuovo servizio sarà quello di capire quanto c’è ancora da esplorare dei nostri fondali marini.
Inoltre ha aggiunto:
Sappiamo molto di più sulla superficie di Marte da alcune settimane di rilevamento radar in orbita che dei fondali marini, dopo due secoli
Insomma, non ci resta che aspettare… 🙂