A dirlo è proprio il general manager di Internet Explorer, Dean Hachamovitch, nel suo blog. L’annuncio arriva inaspettato e spegne ogni “speranza” per un rilascio della prossima versione del browser marchiato Microsoft entro le prossime sei settimane che chiuderanno l’anno 2008. Prima della versione finale ci sarà una release candidate, che chiuderà la fase beta dello sviluppo e che non presenterà grosse differenze con quello che sarà il prodotto finale.
Il motivo dello slittamento al primo trimestre del 2009 (alla prima occasione utile) sembra sia dovuto al fatto che in casa Microsoft vogliono effettuare un lavoro certosino, guardando tutti i feedback ricevuti fino ad ora e lavorando sulla base di essi.
Eppure c’è qualcuno che pensa che ci debba essere qualche altro motivo: non è un mistero che Internet Explorer ha perso una consistente quota di mercato a favore dei suoi agguerritissimi concorrenti – su tutti Firefox – e quindi perchè Big M dovrebbe dare un ulteriore vantaggio ai suoi diretti concorrenti in questo campo? Eppure si parla di oltre 20 milioni di sessioni IE e centinaia di ore di sessioni di studio sull’usabilità, migliaia di thread sui forum degli utenti e di centinaia di ore dedicate ad ascotlare ed a rispondere alle domande poste durante i meeting con i partner e altre importanti organizzazioni.
Che in realtà vogliano rilasciarlo in concomitanza con l’uscita di Windows 7?
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