I 200 siti del 2007 come le linee della metropolitana di Tokyo

mappa 200 siti 2007 su metropolitana di Tokyo
Mi affascinano le idee da piccoli grandi geni, come quel tizio ad una parata di artisti lo scorso mese che faceva finta di suonare il gambo di una pianta come se fosse un clarinetto, con l’espressione concentrata e semi sofferente dei suonatori.
Questa volta parliamo di cose un po’ meno pazze ma altrettanto fascinose.
Un gruppo di architetti di Tokyo (gli iA=information architects) ha disegnato la mappa dei 200 siti che hanno segnato il trend di internet nel 2007 sulla base dello schema della metropolitana di Tokyo (clicca qui per vederla ingrandita).

Ad ogni linea è associato un colore a cui corrisponde la categoria di appartenenza dei siti: quindi sulla rossa ci sono i siti tecnologici, sulla rosa lo sharing, sull’azzurra le community, sulla viola i films, sulla nera i siti principali, sulla verde chiaro le news e così via.
Le stazioni di giunzione tra più linee sono quei siti che non si possono catalogare in un’unica categoria ma ne comprendono diverse, come Yahoo che congiunge le linee knowhow, news e siti principali o MSN che è un nodo di scambio tra siti principali, news, tecnologia e moneymaker.
Nelle fermate più grandi ci sono anche due particolarità: un simbolo meteorologico che sta ad indicare la previsione a 6 mesi che i creatori della mappa danno (da un tempo irreale che splende su Google alla tempesta con fulmini su Microsoft), e un numero che va da 0.5 a 2.5 che sta ad indicare la generazione internet e il successo che stanno avendo quei siti. Così Web 2.5 è quello che fa Facebook mentre Web 0.5 è quello che sta ancora facendo Jakob Nielsen. Web 2.0 è quello di YouTube e Wikipedia.
Le fermate non sono posizionate a caso sulla cartina di Tokyo, i fautori si sono infatti divertiti a trovare una consistenza tra l’etica dei siti e le caratteristiche dei quartieri, che sicuramente faranno divertire gli abitanti della città che la conoscono nei suoi angoli più reconditi.
Ad esempio Google si è spostato da Shibuya, dove risiedeva l’anno scorso, a Shinjuku, un quartiere caotico e governato dai Yakuza (famosa famiglia di mafiosi nipponici), ma ancora un posto carino per divertirsi.
Shibuya è stato conquistato da YouTube, uno dei quartieri più famosi e alla moda, illuminato da maxischermi piazzati su ogni palazzo e animato dai giovani che si esibiscono nell’arte di cosplay (sono convinta che c’è stato anche Merovingio vestito da se stesso ;)).
Microsoft si è spostato a Ikebukuro, uno dei quartieri più rilevanti di Tokyo, importante snodo dei trasporti pubblici, in cui confluiscono ben 7 linee…c’è bisogno di dire altro? 😉
La linea Cinese corre parallela allo share che inizia con i più grandi pirati (BitTorrent, ThePirateBay…). Che strano accostamento eh? 🙂
Skype invece sta in un posto che non esiste..non chiedetemi perché!
Pandora (RIP) segna la fine della linea musica, anche se sembra voler continuare verso nowhere.
E al centro della rete…(rullo di tamburi)…TU!
Che alloggi niente popò di meno che nel Palazzo Imperiale!
La mappa è stampabile in formato A3 dal pdf disponibile sul sito oppure acquistabile per 25 dollari in A2.
Gli unici due siti italiani sono Repubblica e Beppe Grillo!
Ultima chicca come ciliegina sulla torta: la cartina può essere impostata come pagina iniziale da cui far partire la navigazione perché tutte le stazioni sono link ai rispettivi siti!!

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