Circa una settimana dall’annuncio di Google Wallet e la guerra dei pagamenti da mobile impazza, soprattutto dopo che PayPal non ha perso tempo nel citare in giudizio Google (per Wallet) e due ex dipendenti (assunti da Big G) per spionaggio industriale. PayPal non ha per niente digerito il fatto che Google abbia lanciato un servizio del tutto analogo a quello in arrivo dalla società di eBay su dispositivi mobili, anche perché Google possiede Android che tecnicamente potrebbe eliminare una quota importante di visibilità proprio all’applicazione in divenire di PayPal.
Le motivazioni dell’immediata querela nei confronti di Google sta nella presenza presso la stessa azienda di due ex dirigenti PayPal (anch’essi citati in giudizio) Osama Bedier e Stephanie Tilenius e dell’ipotetico spionaggio industriale a loro attribuito. Tutto questo perché come appena riportato, PayPal sarebbe in procinto di lanciare un servizio analogo a Google Wallet conosciuto molto bene nei dettagli da Bedier e da qui l’accusa.
Di contro Google ha fatto sapere a Bloomberg di non aver ricevuto nessuna citazione e si astiene dal commentare qualsiasi notizia prima della certezza della questione. Round uno concluso, tutti all’angolo!