The Big-G torna a far parlare di sé per un investimento di circa 10 milioni di dollari nella 23andme, una società americana di proprietà della moglie di Sergey Brin, proprio uno dei due creatori di Google.
L’azienda, il cui nome si riferisce al numero di coppie di cromosomi che identificano il DNA di ciascuno di noi, dichiara sulla home del suo sito web ufficiale “don’t panic. We’re here to help you” (che ci ricorda un po’ il messaggio degli alieni sbarcati sulla Terra giusto prima di conquistarla;).
Sembra, infatti, che il loro lodevole impegno sia essenzialmente rivolto a portare la gente verso una maggiore consapevolezza dei propri tratti genetici attraverso le tecnologie più innovative ed INTERNET of course. In realtà il futuro di questa società è celato dietro un alone di mistero, ma come si legge sempre sul sito sembra che uno degli obiettivi cardine sia creare un social network basato non più e non solo su affinità di interessi o sulla posizione dei pianeti, ma su fondamenta scientifiche come i comuni tratti del DNA.
Secondo voci di corridoio, le analisi probabilmente saranno svolte utilizzando campioni di saliva spediti per posta dagli utenti ed è verosimile che in poco tempo nasca un gigantesco database con le caratteristiche genetiche di mezzo mondo.
Ancora una volta Google cammina sul filo del rasoio per quanto riguarda la questione privacy, che comunque, secondo dichiarazioni ufficiali è una delle priorità sulla quale la società intende lavorare.
Questa mossa del Big Brother californiano non dovrebbe stupirci, eppure, come il partner ideale, continua ogni giorno a sorprenderci. D’altronde il colosso di Mountain View è coinvolto nelle imprese più curiose e fuori dall’ordinario: dalla realizzazione di un chip neurale da impiantare nel cervello alla costruzione dell’ascensore per lo spazio..
Paura? 😀