Google inizia a licenziare i perditempo

Google come Scrooge
Il nuovo responsabile del personale di Google, Ebenezer Scrooge.
 
Fino a qualche mese fa era quasi impossibile farsi licenziare da Google quando si era poco produttivi. Nella sua saggezza, o nel suo coraggio, l’azienda di Mountain View coccolava i dipendenti sperando di lasciare loro il tempo di essere colpiti dall’ispirazione.

Dopo tutto, alcuni dei progetti di successo di Google sono nati proprio dal tempo libero e dal lavoro non programmato, come il famoso Gmail. Non più: una fonte interna ha comunicato che la direzione ha cambiato linee guida, e che ora per i manager è giunto il momento di liberarsi dei meno produttivi. Pare che più di qualcuno sia già stato chiamato per un colloquio privato con le alte sfere, durante il quale gli è stato detto di avere una settimana di preavviso “per dire ciao agli amici e inventarsi una scusa sul perchè se ne stavano andando”.
 
La faccenda stupisce poco, con le azioni di Google sotto ai 300 dollari e l’azienda che cerca di creare nuovi prodotti nello stile di AdSense. E non stupisce neppure un altro segnale funereo: sono stati licenziati tutti gli addetti alla selezione del nuovo personale. Che siano tempi duri è noto a tutti, ma che Google rientri nei ranghi ed inizi a trattare i dipendenti male come un’azienda qualsiasi significa proprio che il sogno di Silicon Valley ha ceduto il passo al brusco risveglio della crisi.

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