Google rimane come motore di ricerca su iPhone. Anche se l’accordo fra le due società è in scadenza, il colosso di Mountain View è disposto a pagare un miliardo di dollari, in modo che il suo motore di ricerca rimanga quello di default sui dispositivi della mela. Nel 2009 era stato predisposto un accordo specifico e in quell’occasione Google aveva sborsato più di 80 milioni di dollari. Un’alleanza che costa cara, quindi, ma che sarebbe fortemente ricercata. Entrambe le parti sicuramente guadagnerebbero nel rinnovare le intenzioni di portare avanti il loro obiettivo.
D’altronde Google ne guadagnerebbe in pubblicità e anche Apple ne conseguirebbe dei notevoli vantaggi economici. A fare la stima sul valore del motore di ricerca sui dispositivi con iOS sono stati gli analisti di Morgan Stanley, che ha messo in evidenza come la società di Mountain View pagherebbe volentieri.
La stessa Apple incasserebbe 75 centesimi per ogni dollaro che Google raccoglie sul mercato della pubblicità che riguarda iPhone, iPad e iPod Touch. In corrispondenza del lancio dell’iPhone 5, Apple aveva deciso di non portare più avanti l’accordo sull’uso delle mappe di Google e aveva optato per un sistema di propria produzione, anche se poi il tutto non è stato caratterizzato da un lancio molto brillante.
Sarà stato anche per questo, ma comunque alla fine le mappe di Google sono state nuovamente riportate sui dispositivi mobili di Apple per mezzo di una specifica applicazione.
In ogni caso, sembra proprio che i due colossi del web e della tecnologia non abbiano la minima intenzione di mettere fine alla loro alleanza, che nel tempo si è rivelata prolifica sia per l’uno che per l’altro.
In effetti, l’utilizzo del motore di ricerca più famoso al mondo sui dispositivi mobili non è un passo da sottovalutare. D’altronde non si deve dimenticare che l’utilizzo di internet in mobilità rappresenta ormai un punto di riferimento importante per molti utenti, i quali utilizzano i loro dispositivi mobili per la navigazione in rete.
Accedere ad internet in mobilità rappresenta un vantaggio a cui in pochi sarebbero disposti a rinunciare. Condividere su Facebook, rimanere informati, svolgere operazioni di shopping online o dedicarsi semplicemente a momenti di intrattenimento. Sono diverse le opzioni a disposizione e ormai sono entrate a far parte della nostra vita quotidiana.
E’ logico quindi che Google non è disposta a lasciare campo libero ad Apple, ma vuole portare avanti un accordo che potrebbe essere determinante.