L’uragano Sandy non ferma Google, che sebbene annulli la presentazione a New York non si perde d’animo a lancia, come da programma, Android 4.2 insieme ai nuovi Google Nexus 4 e Nexus 10. Nessun nuovo nome per il sistema operativo del robottino verde che non “scartando” di numero ma solo di versione dimostra come, anche se in presenza di novità, questo Android 4.2 non sia da considerare un vero e proprio “nuovo Android”, un miglioramento, senza dubbio, delle caratteristiche che lo hanno reso il sistema operativo più adottato a livello mondiale.
Quando sei un leader di mercato devi tenere il passo (meglio ancora sarebbe dettare i tempi), ecco allora che una delle novità più apprezzate del nuovo Android 4.2 è Photo Sphere, la risposta di Google alle foto panoramiche di iOS6; come suggerisce il nome qui non si tratta di una semplice ripresa panoramica, Photo Sphere è più un collage di immagini che il software rimonta creando una immagine a sfera che può essere “navigata” in ogni direzione, non solo in orizzontale. L’obiettivo è quello di creare ambienti virtuali 3D, una idea frutto della tanta esperienza che Google ha maturato con street view, adesso a portata di smartphone.
Con Android 4.2 digitare sulle singole lettere della tastiera non sarà più necessario, il nuovo software di Gesture Typing alza il livello della tastiera virtuale; in origine progettata da Samsung e installata sui device del produttore coreano, la funzionalità era demandata per tutti i dispositivi Android a software di terze parti, da questa versione del sistema operativo la funzionalità è embedded e tutti possono “trascinare” le proprie dita tra le lettere senza staccarle mai dal display, sarà il software che riconoscendo i punti di stop completerà la parola.
Sono molte le migliorie introdotte dal nuovo Android 4.2, dal supporto multi utente (ideal per i tablet familiari) alla condivisione sullo schermo per mezzo di un apposito connettore WiFi (Apple TV docet) , migliore integrazione con i servizi di Google Now e Google Search, una nuova organizzazione delle notifiche, in questo caso Android ha realizzato qualcosa di simile al centro notifiche di iOS che a sua volta aveva preso più di uno spunto da quello di BlackBerry 6, Android Beam, che sonsente a due device NFC lo scambio di file e contenuti vari grazie al tocco dei device. Interessante la funzionalità Daydream, funzionalità che potrà permettere ai tablet di lanciare slideshow fotografici contestualmente allo stato di sospensione, utility che rende l’utilizzo casalingo di questi device decisamente più piacevole.