In poche settimane Google ha acquistato sia Zingku che Jaiku, due startup di microblogging rivali dell’ormai celebre Twitter. Questo nuovo trend, chiamato “presence sharing” sta rivoluzionando in chiave Web 2.0 il mondo della rete, e sebbene non minacci di mandare completamente in pensione i blog, potrebbe trasformare il panorama internettiano dei prossimi anni in qualcosa di difficilmente riconoscibile ai nostri occhi. Mi sento già un po’ fuori moda.
Jaiku deve essere stato un acquisto decisamente più economico di Twitter, e probabilmente affonda le proprie radici con più convinzione del rivale nel mondo della mobilità, smartphone o cellulari che siano. Non deve sorprendere questo passo da parte di Mountain View, specie in luce della prevista nascita del loro ormai quasi sicuro Google Phone. Inoltre Jaiku è un servizio decisamente avanzato, più della concorrenza, e dona agli utenti la capacità di creare e gestire facilmente dei gruppi, ed è in grado di integrare feed RSS e disporre le conversazioni in thread.
Purtroppo questa web-app finlandese (a quanto pare uno dei fondatori è un ex-alto papavero della Nokia) non ha colto la palla al balzo e a quanto pare si è fatta cogliere impreparata dalla “botta di vita” mediatica: al momento non sono in grado di gestire il grande interesse manifestato dal pubblico dopo l’acquisizione e hanno deciso di chiudere le registrazioni per gli utenti non registrati. Chissà, forse li vedremo molto presto su Inviteshare!