Quello del furto d’identità è un problema diffuso nel web ed è proprio su questa questione che si svolgerà a Roma il 21 Aprile un convegno organizzato da Res Group e dalla Libera Università San Pio V. Il tema in effetti si presta a numerose discussioni, visto che il nostro Paese risulta essere al secondo posto fra le nazioni europee per frodi realizzate attraverso l’appropriazione di dati rubati. In particolare i casi di furto di identità che hanno portato a derubare ignari utenti di internet ammontano a 17.000 soltanto nel 2006.
La questione del furto d’identità rientra in quella più generale della sicurezza sul web e dei dati personali che spesso vengono diffusi nella rete. Questi dati vengono utilizzati per commettere frodi volte a ricavare guadagni illeciti. Soprattutto diventano una risorsa importante per i malintenzionati i dati relativi ai documenti personali come la patente e il passaporto.
Gli obiettivi che maggiormente vengono colpiti sono i conti correnti bancari con danni ingenti per chi cade nelle mani dei truffatori. Il convegno del 21 Aprile si pone il principale scopo di effettuare un ampio confronto per analizzare le proposte di legge sul tema e per sollecitare le istituzioni, in modo che sia prevista una specifica tipologia di reato per tutti questi tipi di truffe che si fondano sul furto d’identità.
Le nuove tecnologie e lo sviluppo di internet sono elementi essenziali per il progresso della nostra società, ma è indispensabile che il tutto sia accompagnato de regole ben definite e da sistemi pensati all’insegna della tutela di chi utilizza la rete per lavoro o per la gestione della sua vita quotidiana.