C’è chi protesta che l’ossessione per la privacy ormai è diventata pura e semplice paranoia, e che vivere guardandosi le spalle, reali o virtuali che siano, rovina la propria esistenza invece di metterla al sicuro. Francamente ritengo che se vivete per conto vostro, o non avete nulla di speciale sul computer, vivere nel terrore è veramente superfluo… ma se siete circondati da colleghi, capi o partner paranoici e almeno remotamente competenti, e se avete voglia di farvi i cavoli vostri e magari “uscire dal seminato” e infrangere qualche regola ogni tanto, allora tanto vale farlo per bene e prestare un po’ di attenzione. Siccome anche uno scimmione al giorno d’oggi è in grado di scaricare un programma per il recupero dei file cancellati, è meglio prevenire e procurarvi un mezzo per cancellarli del tutto.
Effettivamente il caro vecchio Windows, quando vi dice che ha eliminato un file, non lo ha cancellato sul serio. Ha semplicemente levato qualche pezzo qui e là e ha reso disponibile lo spazio su disco da esso occupato, solo segnalando il birbone come eliminato. Per rimuovere un file definitivamente va sovrascritto, possibilmente più e più volte, e questo procedimento si chiama shredding. Da qui File Shredder prende il suo nome, che ovviamente vuol dire “Tritadocumenti”. Questo freeware, rilasciato sotto una licenza GNU, mette a vostra disposizione 5 algoritmi per lo shredding, uno più puntiglioso dell’altro, e integra anche un “Disk Wiper” per ripulire sul serio quello che il sistema operativo definisce “spazio libero”. Purtroppo non offre la possbilità di “lavorarsi” un intero volume, e per fare quello l’autore stesso consiglia di rivolgersi a prodotti di tipo commerciale. Per quel che riguarda l’uso all’interno dei parametri specificati, invece, nulla di cui lamentarsi. Basta scegliere i file, e dubito fortemente che li recupererà mai qualcuno, anche se ha a disposizione qualche computer uscito dalla CIA.
I commenti sono chiusi.