Dopo le imposte limitazioni all’utilizzo delle piattaforme dedicate al social network per star di hollywood, sportivi e giornalisti, è ora la volta di giudici ed avvocati statunitensi, i quali devono fare particolare attenzione nello stringere amicizie virtuali. Al fine di garantire la più equa libertà di giudizio ed evitare un possibile conflitto di interessi, sarebbe opportuno evitare di stringere rapporti tra magistrati e giudici, indipendentemente dal colore politico. Questa decisione è stata presa alla fine di un particolare consiglio del comitato etico degli Stati Uniti.
Il Comitato per l’Etica Giudiziaria della Florida ha quindi stabilito che i giudici debbano necessariamente cancellare dalla loro lista amici di Facebook, tutti gli eventuali avvocati in essa contenuti. Questo eviterebbe commenti su eventuali sentenze favorevoli.
Anche Twitter è ovviamente coinvolto nell’intera vicenda anche se, alcuni esperti, giudicano il provvedimento un po troppo restrittivo visto e considerato che il termine amico, su Internet, si riferisce anche a coloro che nella realtà sono semplici conoscenti.
Thomas McGrady, noto giudice statunitense, ha ribadito la possibilità di essere ottimi giudici pur avendo amici avvocati, tuttavia ritiene giusto il provvedimento proprio per evitare una cattiva percezione all’esterno, che potrebbe dare il via a patetiche strumentalizzazioni.
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