Il Cubo di Rubik, uno dei rompicapi più famosi al mondo e che ha appassionato diverse generazioni, è finito nelle fauci di un computer che lavorando senza sosta per 63 ore è riuscito a dare la prova che è possibile risolvere il puzzle in 26 mosse stabilendo un nuovo record e battendo il precedente che si attestava sulle 27 combinazioni.
I due scienziati dietro questo studio sono Daniel Kunkle e Gene Cooperman della Northeastern University di Boston in Massachusetts, che comunque non si ritengono soddisfatti e sono convinti che si possa ottenere ancora un risultato migliore. Ma dietro la scoperta non c’è un mero(vingio:) calcolo di una macchina, ma anche le brillanti idee dei due studiosi. I due infatti hanno preso atto che il calcolo delle 43 bilioni possibili posizioni del cubo di Rubik avrebbe dato filo da torcere anche al migliore dei supercomputer e hanno pensato una stratagemma per bypassare questo problema. Inizialmente hanno programmato un supercomputer per arrivare ad una delle 15.000 soluzioni a metà del gioco e da queste sono partiti per completare in pochissime mosse il Cubo. I ricercatori hanno scoperto che qualsiasi cubo può essere risolto da un massimo di 29 movimenti ad un minimo di 26 (se non meno).
Ma guardate questa bambina Cinese di 3 anni che riesce a risolvere il gioco in soli 114 secondi.. altro che Supercomputer (lo sapevate vero che ho una fissa per la Cina;)
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