Dopo la Telecom e il SISMI anche il fruttivendolo e la parrucchiera

beanComincio ad essere arrabbiato, ma soprattutto a sentirmi diverso: qui in Italia ci si spiava tutti, ma sembra che nessuno spiasse me. La cosa che non capisco è perché la gente si lamenti: guardate che non è così bello sapere che a nessuno frega niente della tua vita. Insomma non mi merito nemmeno una cimice, una microspia, un pedinamento, un’intercettazione telefonica?

Eppure nell’evenienza che qualche povero finanziere o poliziotto stesse lì ad ascoltarmi io mi premuravo alla fine di ogni chiamata di salutare il mio interlocutore, ma anche l’agente di polizia che eventualmente fosse in ascolto. Magari ci hanno anche provato ad ascoltare le mie telefonate e si sono annoiati o, molto più probabilmente, le mie ex sono sempre state o delle squattrinate o l’incarnazione dell’Avarizia: figuriamoci se si stendevano per pagare un investigatore privato. Ma al Nord le cose sono diverse: lì è arrivata la civiltà, le ragazze sono emancipate, tutti lavorano, c’hanno pure i soldi e sanno come divertirsi. A Torino, ad esempio, due coniugi si spiavano premurosamente a vicenda utilizzando un software che gli permetteva di leggere gli sms, controllare le chiamate, leggere la rubrica e addirittura ascoltare le telefonate nel raggio di 5 metri nonché localizzarle (lo voglio, lo voglio!). Per ora nel Piemonte le persone indagate per eccesso di gelosia, nonché per intercettazioni illegali, sono in totale sei, mentre nel resto d’Italia ci sono state circa 120 perquisizioni che arrivano a coinvolgere mezzo migliaio di persone (cornute). Il software fonte di ogni male è un prodotto della società Access Group che permette un controllo sugli apparecchi telefonici altrui di tipo professionale ed avanzato per soli 500 Euro. Ho visitato il sito e, amici miei, c’è veramente di tutto: dal visore notturno stereo per visione binoculare ai rilevatori di microspie; dagli occhiali da sole spia con modulo telecamera a colori e trasmettitore radio ai cambiavoce telefonici professionali per veri maniaci. Insomma ora so dove James Bond andava a fare la spesa. Da bravi Italioti pettegoli e ficcanaso, curiosi e chiacchieroni, so che molti di voi non vedranno l’ora di fare un salto nel bazar di Mission Impossible e Ocean’s Eleven (12 e 13), ma attenti alle tentazioni. Se fate troppo i furbi potreste facilmente infrangere la legge e macchiarvi, tra gli altri, del reato di "installazione di apparecchiature atte a intercettare comunicazioni telefoniche", previsto dall’articolo 617-bis del codice penale e punito con il carcere fino a quattro anni. E se questo non bastasse a dissuadervi sappiate che il titolare dell’azienda che produce “le cimici” è stato indagato, assieme ad altri, per l’ipotesi di associazione a delinquere. Ok, ok, avete ragione: tra indulti e leggi fatte dai Bassotti, ormai in Italia non arrestano più nessuno tranne chi scarica Mp3. Andateci pure sul sito e ricordatevi di me quando intercetterete qualcuno 😉

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