Dopo gli ospedali-caserma per i ragazzi cinesi dipendenti da internet, arriva dalla Korea una notizia simile.
La Korea del Sud è il paese con la connettività più elevata del mondo, il 90% delle case sono connesse ad una banda larga economica e veloce, quindi i ragazzi finiscono per saltare la scuola e passare giorni interi giocando davanti al loro schermo.
Allora si sono inventati un camposcuola, la Jump Up Internet Rescue School (che in italiano suonerebbe come Scuola per salvarsi da internet “Salta in Piedi”), che organizza corsi per i ragazzi che devono vincere la loro dipendenza dai videogiochi e da internet.
Ho finalmente trovato il regalo di Natale per Merovingio, una bella vacanza studio in Korea. 😀
Il camposcuola è situato in una foresta ad un’ora da Seoul, e i primi due corsi di 12 giorni sono stati attivati quest’estate per gruppi di 18 ragazzi, infatti la maggior parte di computer compulsivi sono di sesso maschile.
Durante questa vacanza i ragazzi ovviamente non usano il computer e hanno a disposizione solo un’ora al giorno per le chiamate con i cellulari, mentre la giornata è scandita da un severo regime di esercizio con ostacoli in stile militare e attività di gruppo come workshop di ceramica o di batteria e lezioni di equitazione per riabilitare le connessioni emotive con il mondo reale e indebolire quelle con il virtuale, suggerendo uno stile di vita senza internet.
Servirà davvero a qualcosa o c’è bisogno di misure diverse da un allenamento severo alla vita di 12 giorni?
Un ragazzo intervistato che passava 17 ore al giorno connesso per giocare ad un gioco di ruolo ha detto che forse dopo il corso alla Jump Up ne spenderà solo 5. 🙂
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