Come usare l’URL Rewriting sui propri siti web

URL RewritingQualche settimana fa, scrivendo un articolo sulle 10 regole per migliorare il posizionamento dei propri siti sui motori di ricerca, vi avevo promesso un piccolo tutorial che rendesse più semplice e chiara la tecnica dell’URL Rewriting e oggi sembra essere arrivato il grande giorno 🙂
Innanzitutto bisogna dire che questa tecnica consente di ottenere diversi vantaggi:

– Rank superiore sui motori di ricerca
– Maggiore ottimizzazione dei contenuti in relazione alle keywords inserite nell’ Url
– Url più facile da memorizzare anche per l’ utente
– Maggiori opportunità di incremento della link popularity

Ma in cosa consiste precisamente?
La tecnica adottata è formalmente molto semplice, ma per portali di vaste dimensioni il lavoro potrebbe richiedere pazienza e di sicuro una pianificazione a priori molto accurata.
Sostanzialmente consiste nella “riscrittura” dell’URL di una pagina in modo da poter facilitare gli spiders dei diversi motori di ricerca che risultano disorientati nel caso di URL dinamiche contenenti caratteri come ‘=’ ‘?’ o ‘&’.
Una pagina poco appetibile ha più o meno questo indirizzo

http://www.miosito.it/index.php?option=article&sid=34&id=2345

e la stessa potrebbe essere riscritta in questo modo

http://www.miosito.it/articoli/34/2345/programmazione-c/

Entrambe verranno indicizzate dai motori di ricerca ma risulterà poco probabile che il primo esempio possa essere posizionato nelle prime pagine di ricerca.
L’applicazione della tecnica dell’URL Rewriting può avvenire in diversi modi ma questo tutorial ha lo scopo di descrivere la modalità che utilizza il mode-rewrite di Apache, che ritengo sia tra le più semplici (se non la più semplice) e in grado di essere d’aiuto anche ad utenti meno esperti, che magari possiedono siti non realizzati da loro, in cui una modifica strutturale sarebbe di impossibile attuazione o perlomeno molto problematica.
Il mode-rewrite è un modulo di Apache che consente la riscrittura di URL in maniera apparentemente molto facile, con il semplice utilizzo di un file chiamato .htaccess, nel quale verranno inserite delle regole che il webserver utilizzerà al fine di interpretare correttamente le URL.
Prendendo in considerazione i due indirizzi d’esempio riportati sopra, basterà aprire notepad scrivere queste due righe

Rewrite Engine On
Rewrite Rule ^articoli/([^/]+)/([^/]+)/programmazione-c/ /index.php?option=article&sid=$1&id=$2 [L]

e salvarlo semplicemente come .htaccess (mi raccomando al punto d’avanti che deve obbligatoriamente esserci) quindi uploadarlo nella cartella in cui si vuole venga abilitata questa funzionalità.
Il codice è semplice ma vado comunque a commentarlo, la riga Rewrite Engine On permette di attivare il modulo mentre la seconda non fa altro che creare una sorta di redirect, cioè è come se dicesse ad apache che ogni volta che un’indirizzo è del tipo articoli/valore1/valore2/programmazione-c allora aprimi la pagina index.php?option=article&sid=valore1&id=valore2.
Semplice no?
Quindi lo stesso articolo sarà disponibile su entrambi gli indirizzi, ma visto che tutto questo ambaradan ci serve per un migliore posizionamento, ci toccherà cambiare il link relativo alla programmazione C con il nuovo indirizzo.
Ovviamente questo è un esempio adottato su una singola pagina, ma il discorso potrebbe essere generalizzato.
Un espediente che consiglio se non si vuole perdere troppo tempo 🙂 (per la serie…viva i fannulloni) è quello di creare una semplice regola del tipo

Rewrite Engine On
Rewrite Rule ^articoli/([^/]+)/([^/]+)/ /index.php?option=article&sid=$1&id=$2 [L]

e quindi linkare tutti i nostri articoli con il nuovo URL articoli/234/567 questo potrebbe bastare, ma per noi avrebbe poco senso, visto che il nostro obiettivo è la conquista dei motori di ricerca 🙂
Allora potremo inserire dietro l’indirizzo articoli/234/567 (che di per sè già soddisfa la regola e quindi sarebbe in grado di farci visualizzare l’articolo) anche il titolo del documento e quindi articoli/234/567/trackback-il-blog-interessante insomma il risultato sarà lo stesso, ma è quello che realmente ci interessa, cioè inserire parole chiavi nei nostri URL.

Spero di essere stato chiaro…per qualsiasi problema fatemi sapere

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