Un cell jammer è un dispositivo che disturba le frequenze di funzionamento dei telefoni cellulari impedendo la ricezione e la trasmissione di segnali; questo oggetto di sicuro risolverebbe tanti problemi creati da gente che non sa leggere gli inviti a spegnere il telefonino o a renderlo silenzioso in particolari ambienti. In Italia il suo utilizzo senza alcun avviso costituisce un reato; diversamente, negli USA il suo uso è possibile solo in particolari condizioni, alle quali sembra se ne aggiungerà un’altra.
Come avete avuto modo di vedere, le dimensioni dei cell jammer possono anche essere comparabili con quelle di un comunissimo pacchetto di sigarette, ecco perchè purtroppo è necessario prevedere scenari in cui se ne fa un cattivo uso; per quanto dispositivi come quello della foto abbiano un raggio di azione limitato ed una autonomia di circa due ore, è facile intuire cosa possa significare un’interruzione delle comunicazioni in caso di emergenza.
È anche capitato che dei detenuti possedessero (illegalmente) un telefonino e che continuassero ad organizzare attività criminali all’esterno. Per evitare il ripetersi di questi episodi si è pensato all’adozione dei cell jammers nelle prigioni di stato.
Sarà sufficiente a fermare il fenomeno? Nella nostra cara Italia si è sentito parlare di qualcosa di molto simile, e senza usare i cellulari :D.
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