BitTorrent – taglio del personale del 20%

BitTorrentI piani iniziali di BitTorrent Inc., azienda fondata da Bram Cohen, inventore dell’omonimo protocollo, prevedevano una rivalità con iTunes, con un vettore per il download davvero rilevante; eppure le cose non sono andate come ci si aspettava e il negozio online non ha ottenuto il successo sperato.
A pagare sono 12 persone della divisione marketing e vendite (sul totale di 55 dipendenti della compagnia rappresenta appunto il 20%), anche se Ashwin Navin, co-fondatore dell’azienda ha tenuto a precisare che i licenziamenti non sono dipesi dall’insuccesso ottenuto.
Il BitTorrent Entertainment Network è un progetto che risale ai primi mesi del 2007 e prima del suo lancio lo stesso Navin aveva dichiarato che l’obiettivo era quello di competere con grossi siti BitTorrent quali The Pirate Bay e mininova; in realtà non si può parlare di vera e proprio concorrenza perchè lo “scontro” avviene su due campi diversi, inconfrontabili: uno prettamente legale ed uno, siamo onesti nel dircelo, illegale nel 99% dei casi (perchè nel 99% dei casi si condivide materiale protetto da leggi sul copyright).
Hanno avuto il loro ruolo anche i DRM, che BitTorrent Inc non ha la minima intenzione di adottare; la cosa ha creato parecchi grattacapi e di sicuro continuerà a farlo, soprattutto se Navin continuerà ad essere convinto che i DRM non contrastano la pirateria, anzi la incoraggiano. Ma questo in fin dei conti è un dato di fatto, non una semplice opinione (tra l’altro credo anche abbastanza diffusa).
L’unica nota positiva di questa storia è che lo sviluppo di una versione di utorrent per Mac sembra non sia in pericolo; chissà che non possano essere reimpiegate proprio quelle dodici persone.

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