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Il primo cittadino di Salemi, affermato ed apprezzato critico d’arte nonchè uomo di spettacolo, è un personaggio famoso non certo per la sua aplomb, ma al contrario per i suoi dibattiti molto accesi e dai toni molto coloriti con altri individui. Secondo Vittorio Sgarbi, i suoi numerosi video postati in piattaforme quali YouTube e Facebook, sono tra i più cliccati del web, e la sua popolarità è appena inferiore a quella del Premier italiano Silvio Berlusconi. Maggiormente visitati sono le clip riguardanti i suoi diverbi con Alessandra Mussolini e con Alessandro Cecchi Paone.
Con tale consapevolezza Sgarbi avrebbe deciso, attraverso una diffida preparata dai suoi legali ai danni dei provider, di auto-oscurarsi, esigendo un pagamento di dieci mila euro al minuto per ogni contributo che lo riguarda direttamente.
Dispiaciuto per i suoi numerosi fan, il famoso critico d’arte ha spiegato come questa sia un’operazione necessaria atta a difendere i propri diritti d’immagine, soprattutto quelli riguardanti le trasmissioni Rai per il quale non sono stati ceduti, contrariamente di quello avvenuto con Mediaset.
Non si tratta quindi di una questione morale, ma semplicemente si vuole evitare che molta gente utilizzi la sua popolarità per farsi pubblicità. Se la diffida dovesse avere le conseguenze auspicate da Sgarbi, potremo definitivamente perdere le sue intramontabili sfuriate.
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