http://www.trackback.it/articolo/si-e-rotto-ed-e-fuori-garanzia-prima-di-gettarlo-leggi-qui/2776/

Ormai è consuetudine (soprattutto dei meccanici..:) non riparare le cose, ma più semplicemente buttarle e sostituirle. Questo per diversi motivi legati sia al valore del tempo in relazione al costo del nuovo (ovvero il tempo di una riparazione può costare più dell’oggetto comprato nuovo), sia alla mancanza delle piccole competenze che prima erano bagaglio imprescindibile di ogni artigiano (mestiere ormai in estinzione). Insomma si butta, si ricicla, si cambia, ma non si aggiusta quasi più nulla. Se poi la garanzia è scaduta o (come accade puntualmente al sottoscritto) avete perso lo scontrino la vita assume con ritmi assai veloci l’aspetto di un incubo.
Oggi non voglio ammorbarvi con un discorso ambientalista che avrete notato va tanto di moda ultimamente, ma semplicemente raccontarvi una storia di un ragazzo americano come tanti. Qualche mese fa, Stephen Ironside, uno studente dell’Università dell’Arkansas ha dovuto affrontare una delle più grosse tragedie che un amante della musica possa immaginare: il suo iPod, con tutta la sua musica e tutta la sua vita è spirato. Purtroppo per i meccanismi perversi di cui sopra se il prodotto non è in garanzia è incredibilmente costoso ripararlo, spesso più del prezzo dell’oggetto intero nuovo (!). Per di più RIPARARE è davvero un parolone quando la prima cosa che ti dicono è che perderai i dati e che se tutto va bene ti cambieranno l’hard disk (se poi sono di manica larga saltano completamente l’assistenza e ti danno un prodotto nuovo). Se l’oggetto fosse una stampante gioirei (com’è successo quando con giubilo e stupore ho scoperto che la Brother mi cambiava la mia inseparabile MFC 425 rotta, portandomene una nuova e a casa), ma con un hard disk pieno zeppo di dati c’è poco da stare allegri. Insomma per questo, questo e quest’altro motivo (cit. Corrado Guzzanti – Quelo:) il povero Stephen ci ha messo una pietra sopra rassegnandosi ad una vita vuota e priva di senso senza la sua musica. Tutto ciò finchè non ha letto, per puro caso, un post su crunchgear.com dove si descriveva come riparare proprio quel guasto con UN SEMPLICE PEZZETTO DI CARTA. L’autore del post, infatti, rivelava che nel 70% dei casi bastava un piccolo foglio piegato che facesse pressione sotto l’hard disk affinché questo riprendesse a funzionare. Il motivo per cui il trucco funzioni non è molto chiaro nemmeno al suo scopritore, ma le parole di Stephen non lasciano spazio a dubbi
“You saved my life (and my iPod)”
Questo è solo uno dei miracoli che ogni giorno avvengono nella Rete.
Internet è davvero una miniera di soluzioni non solo per iPod, ma per una marea di prodotti meccanici, elettronici e software che possono essere salvati dal macero e dall’oblio.
Prima di accumulare ferraglia e dolore nel vostro garage o nella pattumiera, ecco alcuni siti che un giorno potrebbero “salvarvi” la vita
- www.macfixit.com, soluzioni per Mac OS X e iPod
- www.fixmyxp.com, soluzioni per Windows XP
- www.macosxhints.com, soluzioni per Mac OS X
- www.notebookforums.com, soluzioni per Notebook
- www.notebookreview.com, soluzioni per Notebook
- www.highdefforum.com, soluzioni per l’HDTV
- www.fixya.com, soluzioni per tutto e per tutti
- www.pdaparts.com, pezzi, accessori e soluzioni per PDA e Smartphone
- www.ipodjuice.com, vende batterie per iPod a prezzi concorrenziali e, secondo quanto dichiarato, con una durata maggiore dell’originale
- www.ebay.it, quasi dimenticavo.. ;)
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Fonte | The New York Times