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Google ha recentemente mostrato un’elevata attenzione per la salvaguardia dei dati personali di tutti i propri utenti, soprattutto in seguito alle numerose denunce ricevute. Proprio a garanzia di questo suo impegno, il colosso di Mountain View ha licenziato in tronco David Barksdale, assunto in precedenza con l’incarico di Site Reliability Engineer. Durante lo svolgimento del proprio lavoro, per il quale aveva accesso agli account privati degli utenti, Barksdale avrebbe violato ripetutamente la policy aziendale, spiando negli account privati.
Il caso più grave riguarda un ragazzino di quindicenne, al quale Barksdale, attraverso una capillare ricerca tra i log di Google Voice, avrebbe sottratto il numero della fidanzata per poi minacciarlo di chiamarla. Oltre a questo sono stati riscontrati altri tre casi, spingendo quindi la società del motore di ricerca ad allontanarlo e denunciarlo alle autorità competenti.
Attraverso una conferenza stampa, Bill Coughran, vice presidente dell’azienda, ha dichiarato di controllare tutti i dipendenti che hanno accesso ai sistemi, aggiornando con regolarità tutti i propri controlli di sicurezza. E’ chiaro che piccoli incidenti di percorso possono capitare, poiché è difficile prevedere azioni dettate da un anomalo comportamento umano.
Quello della sicurezza informatica è un settore molto vasto e sempre in forte espansione, ma nel quale la società fondata da Larry Page e Sergey Brin investirà sempre gran parte delle proprie risorse.
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