
Alla presentazione del nuovo Apple iPad, il tablet proposto dalla società del Macintosh, il CEO Steve Jobs ha ufficializzato iBooks, un’applicazione realizzata per il nuovo dispositivo ma che sembra non riscuotere il successo preventivato. Viste le numerose carenze relative alle funzionalità proposte, sono in molti gli utenti a considerare il device un vero e proprio flop e, considerando soprattutto le valide alternative proposte dai concorrenti a prezzi decisamente più competitivi, lo additano come un prodotto estremamente di nicchia e poco interessante.
Si sono rivelate errate così anche le proiezioni che vedevano il sorpasso dell’iPad sul più maturo Kindle come lettore preferito degli e-books. L’ipotesi era motivata dal fatto che il nuovo dispositivo consente più funzioni rispetto al prodotto di Amazon.
Complica ulteriormente la situazione anche l’aspetto grafico dell’applicazione destinata ai libri digitali, che non sarà molto diversa da una semplice iPhone App, suscitando semprepiù l’impressione che il nuovo tablet sia in realtà un iPhone più grande.
E’ ancora presto per poter affermare qualcosa, tuttavia l’impresione generale è quella che il nuovo dispositivo della mela possa trasformarsi in un boomerang per l’intera azienda, un po come il vecchio Windows Vista ha fatto con la Microsoft.
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