WhatsApp, questa versione è farlocca: la truffa ha già colpito 340.000 utenti

Occhio alla truffa che gira su WhatsApp: ha già fregato 340.000 utenti. Ecco come riconoscerla e come non farsi imbrogliare.

Con la diffusione di internet sono purtroppo aumentate anche le truffe online. Questi malintenzionati utilizzano qualsiasi strategia per cercare di impossessarsi dell’identità altrui e rubare loro denaro e averi. Molte persone purtroppo ci sono cascate e questo spiega perché molti truffatori stanno facendo dei veri e propri affari con queste modalità illecite. Molti di questi non è nemmeno facile riconoscerli e si cade spesso nella loro rete.

Nuova truffa online: riguarda WhatsApp
Attenzione alla nuova truffa (trackback.it)

Quando si è vittime di una truffa o di un tentato raggiro è bene rivolgersi alla polizia postale contattandoli tramite un form o attraverso una denuncia formale presso un commissariato. Se sei stato truffato e sono entrati nel conto corrente dovresti contattare la tua banca e renderli partecipi delle operazioni che non sono state fatte a tuo nome per riavere indietro i tuoi soldi che sono stati rubati. Solitamente le truffe con un occhio accorto sono riconoscibili, ma alcune sono veramente insidiose.

Truffa gira sul web e riguarda WhatsApp: state attenti

Questa volta la truffa è ancora più preoccupante e ha già fregato 340.000 utenti. Ciò significa che è praticamente difficile riconoscere che si tratta di un raggiro. Si tratta di hacker esperti che penetrano attraverso la piattaforma di Telegram e così riescono a mietere vittime. Le truffe hanno coinvolto ben 5 paesi e l’allarme è arrivato in altrettante 5 nazioni. Ancora non ci sono attacchi nel nostro Paese, ma potrebbe giungere anche da noi.

Truffa pericolosa: falsa applicazione WhatsApp
L’applicazione fasulla di WhatsApp (trackback.it)

Attraverso vari canali internet si sta diffondendo un malware che viene fatto passare per WhatsApp premium e ciò ha coinvolto 340.000 che lo hanno scaricato da paesi come Egitto, Turchia, Yemen, Azerbaijan e Arabia Saudita. Altri attacchi sono stati registrati anche negli Usa, Russia, Regno Unito, Francia e Germania. Molte persone le hanno scaricate credendo di poter avere delle funzioni aggiuntive, come hanno fatto credere loro i truffatori. 

Si tratta di un’estensione in formato .apk come tutte le modifiche dei software con l’unica differenza che questa è un virus e, a chiunque ha disattivato i controlli di Android, si trasforma in una minaccia insidiosa. Ma come bisogna difendersi da questo tipo di truffa? Gli esperti hanno suggerito di scaricare le app solo dagli store, poiché questi controllano i contenuti pubblicati dagli sviluppatori. Se si vuole scaricare qualcosa da browser bisogna assicurarsi che questo sia un sito web ufficiale e non scaricare niente da Telegram e via social.

Gestione cookie