Rivoluzione telefonia mobile, niente più sconti e offerte per chi cambia operatore: tutte le novità

In arrivo una vera e propria rivoluzione per la telefonia mobile. A breve gli italiani dovranno dire addio a sconti ed offerte: la novità.

Per tutti gli italiani che amano saltare da un operatore all’altro alla ricerca dell’offerta migliore adesso ci sarà una rivoluzione nel mondi della telefonia mobile. A breve dovranno dire addio agli sconti ed alle offerte tutti coloro che cambiano operatore. A deciderlo è il Governo Italiano che sta promuovendo una legge a riguardo.

Rivoluzione telefonia mobile
A breve gli utenti non avranno più a disposizione le offerte – TrackBack.it

Nell’ultimo anno abbiamo visto una crescente popolarità da parte degli operatori MVNO. Stiamo parlando degli operatori virtuali che poggiano sui ripetitori dei colossi del settore come TIM, WindTre o Vodafone e che sono in grado di offrire addirittura 300 giga al mese in navigazione 4G. Grazie a queste offerte tutti avranno l’opportunità di avere in pratica dei dati illimitati sul proprio cellulare. Dalla loro diffusione è sicuramente aumentata la competizione tra le compagnie che caratterizzano il settore.

Negli ultimi anni abbiamo infatti visto come gli utenti abbiano preso l’abitudine di saltare da un operatore all’altro con l’unico intento di sottoscrivere l’offerta migliore sia dal punto di vista dei dati che dal punto di vista del prezzo. In tal senso abbiamo potuto notare anche come le principali reti del settore abbiano iniziato a perdere clienti. Adesso quindi il Governo vorrebbe intervenire su questa pratica considerata scorretta, con una norma che non permette ad alcuni utenti di sfruttare alcune offerte.

Rivoluzione telefonia mobile, niente più sconti ed offerte: il Governo studia il cambiamento

Fratelli D’Italia e Lega in queste settimane stanno presentando degli emendamenti che mirano a porre fine ad una pratica comune tra gli operatori di telecomunicazioni. Stiamo parlando della strategia di offrire promozioni allettanti agli utenti al fine di convincere gli utenti a cambiare operatore mantenendo il proprio numero. Ad approvare questi provvedimenti ci avrebbe già pensato la commissione.

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Cosa potrebbe cambiare a breve per il Governo – TrackBack.it

Nel dettaglio tali emendamenti riguardano modifiche all’articolo 6-bis del settore delle telecomunicazioni e puntano a garantire che i fornitori di servizi di comunicazione elettronica non possano applicare requisiti o condizioni di accesso o uso delle reti o servizi che differiscano in base all’operatore di provenienza dell’utente. In altre parole, gli operatori non dovrebbero poter variare le loro offerte a seconda dell’operatore di provenienza dell’utente.

A sollevare in precedenza il problema ci ha pensato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), che aveva invitato il Governo e il Parlamento a intervenire. L’Antitrust aveva sottolineato che queste pratiche potrebbero ostacolare la concorrenza nel settore della telefonia mobile, penalizzando gli operatori più piccoli e riducendo il beneficio della concorrenza per i consumatori finali.

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