iPhone, le batterie dal 2025 dureranno molto più a lungo: parola di Apple

L’azienda californiana ha lanciato la promessa, gli utenti finalmente potranno fare affidamento su una durata maggiore

Tra le annose lamentele che raggiungono il quartier generale di Apple, quella riguardante l’efficienza della batteria è la più antica. Sin dalla messa in commercio dei primi iPhone infatti gli utenti hanno lamentato una durata abbastanza scarsa, soprattutto considerando le prestazioni dei dispositivi dei competitor.

D’ora in poi sarà l’obiettivo primario dell’azienda, che già con gli ultimi modelli dell’iconico smartphone ha fatto registrare notevoli passi avanti. Il futuro però è ancora più roseo per gli utenti di iOs visto che le performance dei loro melafonini sono destinate a stupire e convinceranno anche i più scettici.

Apple pronta a sorprendere tutti con la sua nuova batteria, presto l’annuncio?

Secondo quanto riportato dal portale ET News, Apple starebbe confluendo le energie dei propri sviluppatori nella progettazione di un nuovo tipo di batteria. Solamente se dovesse ottenere i risultati sperati allora le potremo ammirare in funzione nei dispositivi di prossima generazione. Il programma avrà un impatto sul medio lungo termine comunque, difficile che si vedano delle migliorie su iPhone 16 – più realisticamente dal 17 in poi.

Parliamo quindi di una vera e propria strategia aziendale, come successo con l’iniziativa Apple Silicon, che ha fatto ottenere dei chip interni potentissimi sia per Mac che per iPad. L’intento dello storico marchio californiano è quello di raggiungere l’indipendenza dai fornitorni esterni, controllando la ‘filiera’ dall’inizio alla fine. Non solo, perché da Cupertino emerge la volontà di soddisfare al 100% le richieste del mercato e dei consumatori, che spesso hanno fatto notare le performance non troppo eccelse dei dispositivi su quel fronte.

Per queste nuove batterie, nello specifico, si starebbero valutando le caratteristiche di alcuni materiali conduttivi all’avanguardia oltre che l’ipotesi di utilizzare nanotubi di carbonio. Il nodo principale da sciogliere inoltre riguarda le soluzioni a base di silicio che, come gli esperti ben sanno, tendono all’espansione in ricarica.

Ogni annuncio comunque verrà rimandato a data da destinarsi, probabilmente si saprà qualcosa già dal prossimo anno. Per il momento si tratta solamente di indiscrezioni, pur essendo alquanto plausibili. Va considerato infatti che Apple ha già messo formalmente lo zampino sulle batterie degli iPhone e dei MacBook e di tanti altri prodotti.