Cosa bisogna sapere sul trattamento economico delle festività: ecco quanto troverai in busta paga per il 1 novembre

Spuntano novità riguardanti il trattamento economico delle festività. Scopriamo di quanto aumenterà lo stipendio per il primo novembre.

La fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro è intervenuta sull’approfondimento del 2 novembre 2023, fornendo tutte le indicazioni utili su come regolamentare il godimento di tutte le parti o una parte delle festività. Andiamo quindi a scoprire cosa bisogna sapere a riguardo.

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha recentemente pubblicato un documento dettagliato il 2 novembre 2023. Questo fornisce preziose linee guida su come regolamentare il godimento delle festività lavorative. Questo documento distingue tra il trattamento previsto per i lavoratori che lavorano durante le festività e quelli che le godono. Inoltre tiene conto delle differenze tra lavoratori retribuiti per ore e lavoratori sensibilizzati.

Il trattamento economico per le festività varia a seconda delle circostanze. Ad esempio, nel caso del 1° novembre, un giorno festivo, i lavoratori hanno il diritto di astenersi dal lavoro. Tuttavia, se scelgono di lavorare durante una festività rinunciando al loro diritto al riposo, hanno diritto a un trattamento economico simile a quello previsto per le festività che coincidono con la domenica.

Alcuni contratti collettivi consentono che in sede aziendale si possa regolamentare il godimento di tutte o parte delle festività soppresse attraverso la concessione di permessi individuali, che spesso vengono suddivisi in quattro gruppi di permessi di 8 ore ciascuno. Andiamo quindi a vedere come verranno suddivisi i pagamenti a secondo dei tipi di lavoratori.

Trattamento economico delle festività, cosa bisogna sapere: quanto verrà erogato per ogni lavoratore

Per quanto riguarda i lavoratori retribuiti ad ore, i datori di lavoro privati devono corrispondere loro un trattamento economico specifico durante le festività. In assenza di prestazione lavorativa, i lavoratori ricevono una retribuzione giornaliera basata sull’orario settimanale contrattuale o su quello di legge. Se invece lavorano durante le festività, ricevono la retribuzione per le ore effettivamente prestate, con una maggiorazione per il lavoro festivo.

Nel caso dei lavoratori mensilizzati, quando non prestano servizio durante le festività, non hanno diritto a una retribuzione extra poiché la loro remunerazione mensile già tiene conto dei giorni festivi inclusi nel periodo. Tuttavia, se lavorano durante le festività, hanno diritto a una maggiorazione sulla retribuzione per le ore effettivamente prestate.

In caso di festività che coincidono con la domenica, i lavoratori retribuiti in misura fissa hanno diritto a un importo pari a una quota giornaliera della loro retribuzione mensile. Questa quota viene calcolata in base a 1/26 della retribuzione mensile fissa o in base a coefficienti stabiliti dalla contrattazione collettiva. Se lavorano durante le festività domenicali, hanno diritto anche al compenso previsto dai contratti di lavoro per tali prestazioni.