Facebook sta facendo arrabbiare gli utenti Android: qual è il problema

Negli ultimi giorni milioni di utenti di Facebook per Android sono stati vittime di un fastidiosissimo bug: come risolverlo?

Faceboook per Android non è mai stata una delle app più leggere e meglio funzionanti dell’ampia galassia delle App per il sistema operativo di Google. Al contrario soprattutto in passato la App di Facebook aveva moltissimi problemi, era estremamente lenta e spesso si bloccava rendendo impossibile a un utente accedere ad alcune delle sue funzioni, anche principali.

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L’app di Facebook ha manifestato un bug fastidioso – TrackBack.it

Naturalmente nel corso del tempo Meta ha provveduto a sviluppare un’applicazione sempre più stabile, leggera ed efficiente e questo ha permesso a molti utenti di utilizzare la App in maniera più sicura e più fluida. Purtroppo però nessuna app è immune a difetti di programmazione che possano compromettere il suo funzionamento e uno di questi si è presentato prepotentemente negli ultimi giorni.

L’ultimo bug di Facebook

Il bug più recente di Facebook, notificato da milioni di utenti in tutto il mondo che adoperano dispositivi differenti, riguarda il non funzionamento del tasto per tornare indietro rispetto alla sezione della app in cui ci si trova.

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Il bug impedisce di tornare indietro – TrackBack.it

Per fare un esempio concreto, una volta entrati nella sezione commenti di una fotografia, è possibile scrivere normalmente il proprio commento ma poi è impossibile tornare al post e da lì alla home di Facebook o alla bacheca su cui il post era stato pubblicato. Il motivo è che il tasto apposito non funziona. L’unico modo per riprendere a utilizzare normalmente l’applicazione consiste nel chiuderla del tutto e riaprirla per ricominciare la navigazione da dove l’avevamo interrotta.

Purtroppo da quanto riportato dagli utenti che hanno lamentato il bug non c’è stato modo di risolverlo, né spegnendo il telefono, né riavviandolo né scaricando di nuovo l’applicazione di Facebook dallo store on line.

Fortunatamente però pare che il bug si risolva da solo dopo qualche ora o al massimo un giorno dopo essersi presentato, senza che l’utente abbia fatto assolutamente nulla per risolverlo. Anche la sua comparsa, esattamente come la sua risoluzione, risultava completamente randomica: non è stato possibile individuare magari un comportamento messo in atto da tutti gli  utenti o una caratteristica comune a tutti i telefoni che hanno registrato il bug. D’altra parte però questa completa casualità fa sì che molti utenti non siano stati affatto toccati dal bug e, quindi, non si sono nemmeno accorti di questo problema.

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