Il pericolo di turbolenze è un concreto rischio per la sicurezza dei voli ma sembra che la tecnologia possa risolvere il problema.
Le turbolenze aeree sono variazioni irregolari del flusso d’aria che possono causare oscillazioni e vibrazioni della struttura di un aereo.
Sono sempre causate dal brusco movimento dell’aria intorno all’aeroplano e tali movimenti possono avere origini diverse:
- Variazioni della temperatura e della pressione atmosferica: le differenze di temperatura e pressione possono causare il movimento dell’aria, creando turbolenze.
- Fronti meteorologici: i fronti meteorologici sono zone di contatto tra masse d’aria con temperature e umidità diverse.
- Montagne: le montagne possono interferire con il flusso d’aria, bloccandolo in parte e costringendo l’aria ad aggirarle.
- Instabilità atmosferica: l’instabilità atmosferica è una condizione in cui l’aria è più calda o più umida di quanto dovrebbe essere.
Come sanno benissimo tutti coloro che almeno una volta nella vita sono saliti su un aereo, le turbolenze possono essere di lieve, media o severa entità. Ovviamente le prime sono poco preoccupanti e in genere non hanno alcuna conseguenza, mentre quelle di secondo o terzo tipo causano grande spavento tra i passeggeri e possono anche causare seri danni strutturali all’aereo.
La soluzione definitiva contro le turbolenze in aereo
Dal momento che il tempo atmosferico non può essere controllato e anche le previsioni non possono essere sempre accurate al 100%, l’unica strategia percorribile per diminuire l’effetto delle turbolenze sugli aerei consiste nel modificarne la struttura in maniera che possa reggere meglio agli spostamenti d’aria.
A tale obiettivo sta lavorando una start up con base negli Stati Uniti. L’ambizioso progetto della nuova azienda consiste nel progettare e costruire aerei con ali in grado di adattarsi alle diverse condizioni atmosferiche nel momento in cui si presentano.
Così facendo le ali sarebbero in grado di gestire meglio le turbolenze e conferire una maggiore stabilità all’aereo ma, in particolare, alla cabina all’interno della quale si trovano i passeggeri.
Secondo il progetto verrà montata lungo le ali una serie di sensori di pressione: questi sensori vengono sollecitati dalla pressione atmosferica esterna e, sulla base dei dati che ricevono, sono in grado di modificare la geometria complessiva delle ali agendo sulle singole componenti di esse ma anche su altre parti dell’aereo, come i motori.
Il sistema collegato ai sensori, infatti, sarà in grado di aumentare o diminuire la spinta esercitata dai motori proprio per assicurare all’aereo maggiore stabilità e consentire al pilota di mantenere la rotta prevista senza pericoli, senza ritardi ed evitando inutili sprechi di carburante.