Forse sono io che sono tremendamente sospettoso, ma ritengo che se qualcuno ti vuole vendere un prodotto perchè è ecologico, allora molto probabilmente sta cercando di fregarti. Sono molto indeciso su come giudicare Zonbu proprio per questo motivo… Anche se ritengo che il suo creatore abbia attuato delle scelte commerciali valide, non credo che l’appoggiarsi sul tasto emotivo dell’ambientalismo sia un vero vantaggio.
In effetti Zonbu è una macchina basata su un concetto piuttosto intelligente: creare un pc “bare-bones“ a basso consumo energetico, utile per fare tutto quello che fanno gli utenti medi con le loro macchine, cioè surfare, scrivere, guardare film. Risultato ottenuto usando un sistema operativo low-cost (il solito linux) e nascondendone tutte le scomodità dietro ad un’ottima e pratica interfaccia grafica. In poche parole, hanno “inventato” un Mac di fascia bassa, ritoccando verso il basso il prezzo 😉
Il costo di questa macchina è di 99 dollari, più 13 circa al mese, il che ricopre i servizi clienti e lo storage online. Si traducono in circa 70 euro più 9,50 euro al mese. Per questo prezzo quello che acquistate è una macchina molto compatta, dal design relativamente aggraziato. Come il Mac Mini è privo di monitor e tastiera. Manca anche l’HD, sostituito da una semplice flash card da 4 GB per il sistema operativo e il software, mentre il resto dei vostri file andrà a vivere online, sui server dell’azienda. Ovviamente si parte dal presupposto che abbiate una broadband, altrimenti l’esperienza potrebbe non piacervi molto! Il processore Intel è a risparmio energetico, e l’assenza di un vero disco rigido lo rendono il PC meno assetato di Watt in commercio (e da qui l’affermazione di essere il più ecologico). Il corredo di porte è ottimo: 6 USB, Ethernet, VGA, e ovviamente le porte per mouse e tastiera. Con un hardware tanto solido e efficiente, poi, non servono ventole di sorta: il raffreddamento è passivo, e Zonbu è silenziosissimo.
E’ possibile personalizzare il proprio Zonbu con qualsiasi tipo di skin, ovviamente per un sovrapprezzo.
Sul software c’è poco da dire: è Linux, le applicazioni sono ottime ben note e qui ne trovate una lista. Di buono c’è che non dovete fare adattamenti e compilazioni di sorta: tutto è pronto per essere usato, si aggiorna da solo e se ci sono problemi si riavvia e tutto torna a posto. Cosa dire di questo sistema? E’ attraente e ben impacchettato, e ha l’aria di essere solidissimo e comodo. Certo non può essere il sistema principale di casa vostra, e quel canone mensile è poco attraente… Inoltre, anche se sarebbe molto meno bello e stabile, niente vi impedisce di prendere un vecchio pc a costo zero e schiaffarci sopra Ubuntu. Forse avreste qualche problemino in più a farlo girare bene, ma non spendereste una lira.
I commenti sono chiusi.