La famosa piattaforma per la condivisione video proposta da Mountain View ha finalmente deciso di adottare la nuova codifica IPv6. Attualmente l’indirizzo IP associato univocamente ad ogni singolo computer per poter essere rintracciabile in rete, è costituito da un numero di 32 bit suddiviso in 4 gruppi di numeri decimali compresi tra 0 e 255. Con la nuova versione il numero sarà rappresentato da 128 bit suddiviso in 8 gruppi di numeri esadecimali, capaci di descrivere valori decimali compresi tra 0 e 65535, estendendo di fatto il numero di utenza.
Appena 10 anni fa, il range di indirizzi IPv4 disponibile era il 50%, range che ad oggi è drasticamente sceso al 10%. Tale motivazione ha spinto Google ad iniziare la transazione verso il nuovo IPv6 che dovrebbe completare entro il 2011.
Da pochi giorni infatti, i server di YouTube sono raggiungibili attraverso un nuovo sistema di indirizzi, anche se l’utente finale non sembra rendersene conto. La società del motore di ricerca più famoso al mondo è quindi pronta per una nuova rivoluzione informatica.
Per Google non si tratta però del primo approccio con il nuovo standard di indirizzamento, poiché è già da tempo disponibile ipv6.google.com, raggiungibile solo da chi possiede già una connessione Ipv6, che punta alla pagina principale del motore di ricerca.