Chiude definitivamente il famoso portale di web hosting offerto dal celebre colosso di Sunnyvale, leader nelle fornitura di servizi internet.
Dopo 15 lunghi anni Yahoo! ha preso la decisione di chiudere i battenti di Geocities, il più antico e gratuito servizio di web hosting. Da tempo l’azienda californiana annunciava la chiusura del servizio acquistato nel lontano 1999. Per i più vecchi cybernauti si chiude un’era.
Dopo l’ufficializzazione della notizia, tutti gli utenti sono stati invitati a trasferire il proprio sito su Yahoo Web Hosting che, a differenza del pensionato Geocities, offre spazio web a pagamento. L’operazione rientra nel tentativo della società di tagliare tutti i servizi giudicati inutili e dispendiosi.
Dal prossimo 26 ottobre, il servizio creato da David Bohnett e John Rezner sarà definitivamente cessato. Nonostante il declino degli ultimi anni, Geocities era considerato uno dei mezzi preferiti per la pubblicazione di contenuti, tanto che la sua chiusura causerà problematiche alla celebre Wikipedia, della quale molti link indirizzavano proprio a pagine Geocities.
La chiusura di Geocities non solo rivela la profonda crisi che ha investito l’azienda di Sunnyvale, che nel solo primo trimestre 2009 ha registrato un calo dei profitti del 78 per cento, ma sancisce che, per il web, si è chiusa un’era, trascinando con se prodotti e servizi ormai inutilizzabili.
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