Forse su questo weblog parliamo anche troppo di multinazionali coinvolte nel boom Web 2.0, e, lo ammetto, lo facciamo con un occhio dannatamente critico. Ma in un mondo in cui proliferano i Golia e i Davidi vengono comprati a botte di miliardi di dollari, è difficile non essere sospettosi. Per una volta riporto una notizia positiva: l’esecutivo di Yahoo! ha deciso una grande svolta ecologica, cioè di fare in modo che per quest’anno l’intera azienda diventi carbon neutral.
Questo significa che cercheranno di neutralizzare l’impatto che Yahoo! ha sul riscaldamento globale investendo in progetti volti alla riduzione dei gas serra in giro per il mondo. David Filo, il CEO di Yahoo! ha infatti sostenuto:
Abbiamo misurato la nostra impronta sull’emissione di anidride carbonica, e abbiamo scoperto che fare in modo che Yahoo! diventi carbon neutral equivale a spegnere San Francisco per un mese, o levare 25.000 automobili dalla strada per un anno.
Tutto sommato l’iniziativa non è per nulla una cattiva idea, tanto dal punto di vista pubblicitario quanto da quello dell’impatto ecologico, sempre che gli investimenti siano compiuti a favore di progetti che abbiano un effetto positivo dimostrabile.
Finora, benintesi, non ho visto l’arcirivale Google fare niente del genere… anche se devo dire che comprare la foresta amazzonica forse sarebbe più nel loro stile.