[galleria id=”499″]Se confrontiano Xbox One e PS4, ci accorgiamo di una sorta di “guerra sulle nuvole”. Si tratta di un aspetto su cui le aziende del settore videoludico hanno puntato in maniera particolare. Non si tratta più soltanto di operare un confronto fra semplici macchine da gioco. Più che altro si deve prendere in considerazione un paragone fra vere e proprie piattaforme multimediali, che offrono contenuti e servizi. Questi sistemi sono in grado di sfruttare alcune tecnologie di grande interesse, fra le quali rientrano sia lo streaming che il cloud.
Basti pensare a quanto ha fatto PlayStation 4, che ha proposto prospettive interessanti per quanto riguarda Gaikai, la piattaforma per il cloud gaming. Sony sembra aver voluto operare un cambiamento di rotta rispetto a quanto aveva fatto con PS3, che, da un certo punto di vista, è stata considerata piuttosto avversa per quanto riguarda le opportunità di gioco online.
Con PlayStation 4 sono state messe a punto delle specifiche tecniche capaci di offrire l’accessibilità ai giochi in modo molto ampio, senza trascurare internet. D’altronde tutto ciò obbedisce alle intenzioni di Sony, che vuol far diventare la PlayStation 4 il centro fondamentale dell’intrattenimento domestico.
Con Gaikai i videogames vengono gestiti ed elaborati da alcuni server remoti. Questi ultimi riescono a rilevare i nostri comandi e rispondono con un segnale video in streaming, quasi come se ci trovassimo in presenza di un video di YouTube. Tutto ciò permette di evitare costi aggiuntivi determinati dall’uso di un chip per la retrocompatibilità. Si vuole sfruttare pienamente la banda larga.
Per Xbox One, secondo Microsoft, saranno a disposizione più di 300.000 server dedicati in particolare per Xbox Live. Un effetto di potenziamento sarà offerto dalla tecnologia cloud. Di conseguenza possiamo affermare con certezza che Xbox One darà molto spazio ai giochi online.
Internet sarà insomma necessario, anche se per questo aspetto si cercherà di adottare una forma di mediazione. La connessione al web, infatti, non sarà indispensabile. Non è necessario che Xbox One sia sempre connessa. Di certo, però, presentando un forte legame con il cloud, la connessione ad internet sarà importante, perché i diversi aspetti del sistema funzionino bene.
Microsoft ha spiegato che l’uso del cloud porterà dei vantaggi sia per i giocatori che per gli sviluppatori. In effetti il cloud dovrebbe riuscire a rendere l’esperienza di gioco migliore e più accessibile. A questo proposito, Microsoft ha fatto degli esempi specifici, come gli aggiornamenti automatici, i contenuti immagazzinati e accessibili anche da un’altra console e le linee multiplayer e social.